BOLOGNA – Ci sono voluti quasi tre mesi di lavoro per arrivare in fondo alle domande giunte al Fondo San Petronio. Un primo bilancio di come è andata.
Il fondo San Petronio è stato aperto alla fine di aprile come segno di vicinanza concreta della Chiesa di Bologna alle tante famiglie che a causa della pandemia hanno perso il lavoro o ne hanno subito una drastica diminuzione. È terminato l’esame delle oltre 2.300 domande pervenute e si stanno completando i bonifici ai beneficiari. Tutte le persone che hanno fatto richiesta al Fondo hanno ricevuto comunicazione in merito all’esito della loro domanda, come i parroci, la cui collaborazione è stata molto preziosa.
Il Fondo san Petronio ha regalato una boccata d’ossigeno a circa 1.000 famiglie con un aiuto economico per il primo mese. In base alla gravità delle singole situazioni verrà disposto un aiuto anche per il secondo ed il terzo mese. Esaurita così la disponibilità del Fondo non sarà possibile riaprire a nuove domande. Il lavoro del Fondo San Petronio è stato molto utile ad affrontare una fase di emergenza, segnata da tanta sofferenza che offre riflessioni sulla situazione socio-economica e su come essere oggi testimoni del Vangelo nella città degli uomini.
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