Nella festa di san Valentino

«I volti dell’amore», un’iniziativa che parla al cuore

A partire da venerdì 11 una serie di appuntamenti, fino al 16, dedicati alle giovani coppie ma anche ai single e a chi soffre per amore

Da venerdì 11 al mercoledì 16 la serie di incontri curati da don Davide Baraldi e dedicati alle giovani coppie, al single a quanti ancora portano i segni di un amore non riuscito

Dopo due anni di pandemia, perché ricordare san Valentino? Eppure proprio in questi due anni abbiamo tutti sperimentato cosa voglia dire essere soli e forse compreso che questa «maratona» purtroppo sarà lunga e solo correndola insieme, abbia- mo una speranza di terminare la corsa. Per questo motivo le iniziative per San Valentino 2022 sono particolarmente importanti e coinvolgeranno differenti realtà del territorio grazie all’impulso di don Davide Baraldi, parroco di Santa Maria della Carità e iniziatore di questi incontri per e con i giovani.

«Le iniziative per san Valentino – spiega don Baraldi – permettono di incontrare tante persone, soprattutto giovani, ascoltandole e accogliendole sulla dimensione che per tutti è la più importante, quella dell’amore. Sono momenti di grande condivisione, per questo negli ultimi anni mi sono appassionato a questi incontri ai quali tengo particolarmente».

Le iniziative partiranno venerdì 11 febbraio con tre incontri in parallelo (fasce d’età 18-24, 25-35 e over 35) che si rivolgono ai giovani single dando loro la possibilità di incontrarsi e dialogare insieme sui temi del desiderio e delle emozioni. Il 13 febbraio ci sarà un incontro molto speciale, che vedrà coinvolto l’arcivescovo Matteo Zuppi e due sposi con una storia da raccontare: Marco Voleri e Giulia Aringhieri. «Sintomi di felicità» è il nome dell’associazione che Marco e Giulia hanno fondato per portare, in Italia e in vari Paesi del mondo un messaggio di speranza e di aiuto concreto con uno spettacolo fatto di testimonianze e musica.

È anche il titolo del libro che Marco, tenore di Livorno, ha scritto per raccontare la sua storia, per condividere la sua nuova situazione di vita. Questo gli ha permesso di conoscere Giulia e insieme di formare una famiglia con l’arrivo anche del loro figlio Andrea. Giulia è capitana della Nazionale italiana di Sitting Volley che con passione, sacrificio e pazienza si è qualificata alle Paraolimpiadi di Tokyo 2020.

Ecco direttamente dalle loro voci la gratitudine per essere stati invitati all’incontro del 13 febbraio. «Sono davvero molto felice di essere stato scelto con mia moglie Giulia, per portare la nostra storia all’incontro “I volti dell’amore”, in occasione della prossima festa di san Valentino – dice Marco -. Ci auguriamo di portare alle coppie una testimonianza di speranza: nonostante le difficoltà che la vita ci pone, i “nostri sintomi di felicità” non si devono mai fermare. I miei sintomi sono sicuramente la mia famiglia, ma anche la musica, attraverso la quale cerco di far arrivare questo messaggio, anche a chi vive le difficoltà della mia malattia». «L’incontro con Marco ha cambiato tutta la mia vita – dice Giulia – e le ha dato un nuovo inizio. Insieme abbiamo realizzato il sogno di creare una famiglia tutta nostra, e la nascita di Andrea per noi è stata la gioia più grande. Sono davvero felice di poter raccontare la nostra storia in questo incontro, sperando di essere di ispirazione per il futuro di queste coppie».

Il 15 e 16 febbraio, grazie alla collaborazione con il Consultorio familiare bolognese e Servizio di Consulenza per la Vita familiare Aps – Consultorio Ucipem, gli ultimi due incontri, che apriranno un dialogo sulle sofferenze dell’amore, le sue narrazioni e le speranze per riuscire a «navigare» questi momenti difficili.

Irene Gualandi

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