L'intervista

Il cardinal Lojudice: «Chiesa missionaria che guarda al futuro»

Le parole dell'Arcivescovo di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino e Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza

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A margine della Messa di domenica 12 maggio davanti all’Icona della Madonna di San Luca, il direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni ha intervistato l’Arcivescovo di Siena

Al termine della Messa che ha celebrato domenica 12 maggio in Cattedrale, davanti alla Madonna di San Luca, il direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi, Alessandro Rondoni, ha rivolto alcune domande al cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza.

Eminenza, nella sua omelia ha richiamato che questo è il tempo della Chiesa, della missione, immersi nella sto- ria senza chiusure…

Assolutamente sì. Ho provato solo a rileggere quello che di- ce il Vangelo, la finale di Mar- co e l’invio in missione: anda- te in tutto il mondo. È quello che scrivono anche gli altri Evangelisti. Penso sia proprio questo il messaggio: una Chiesa che deve essere conti- nuamente in movimento, non custodire vecchie glorie, non chiudersi in un passato. Certamente la tradizione co- stituisce la radice, le fonda- menta della nostra vita anche attuale. Ma quello che ci vie- ne chiesto continuamente dal Vangelo, come Papa France- sco dice, è proprio di esserci, di uscire, di andare nel mon- do, nella realtà, nella vita, e di essere lievito che fermenta la pasta.

L’intervista integrale sarà disponibile sul numero di Bologna Sette di domenica 19 maggio.

Guarda il video con la cronaca della Messa presieduta dal cardinale Lojudice

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