La veglia, presieduta dall’Arcivescovo e curata dalla Comunità di Sant’Egidio, inizierà alle 19 nella Basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano
Lunedì 25 marzo alle 19 la Comunità di Sant’Egidio organizza una preghiera ecumenica nella Basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano, presieduta dall’arcivescovo Matteo Zuppi. Verranno ricordati i nomi e le storie di quanti sono stati uccisi per la loro fedeltà al Vangelo.
A pochi giorni dalla Pasqua la Comunità di Sant’Egidio fa memoria dei tanti testimoni della fede del XX e XXI secolo che hanno mostrato la forza di resistenza al male fino al dono della vita. Lo fa ricordando i loro nomi e le loro storie, e ripetendo le parole di Papa Francesco: «Oggi, nel XXI secolo, la nostra Chiesa è una Chiesa dei Martiri».
Sono tanti i Paesi del mondo in cui la testimonianza disarmata e non violenta dei cristiani costituisce uno scandalo dinanzi alla violenza, alla corruzione, al terrore. Ci sono luoghi dove si muore perché si va a Messa, dove chiese e scuole cristiane vengono bruciate, dove si è minacciati, intimiditi o uccisi perché si educano i giovani e li si strappa alle bande criminali. Anche nei contesti di guerra, la testimonianza mite e autorevole di alcuni cristiani costituisce un forte richiamo al valore della pace.
