Dal 13 al 15 agosto

Torna «Ferragosto a Villa Revedin»

La 67° edizione dedicata a Fornasini, Dante e Caravaggio. Messa del Cardinale alle 18 nel giorno dell'Assunta

Il parco del Seminario accoglierà la 67° edizione dedicata a Fornasini, Dante e Caravaggio, mentre l’Arcivescovo celebrerà la Messa nel giorno dell’Assunta alle ore 18.

Venerdì 13 alle ore 18.00 si svolgerà l’incontro pubblico su “Il percorso luminoso di don Giovanni Fornasini”, già allievo del Seminario e che sarà beatificato il prossimo 26 settembre. Interverranno l’arcivescovo Matteo Zuppi, la nipote di Fornasini, Caterina, Fabio Franci e il presidente del Comitato Diocesano per la Beatificazione, don Angelo Baldassarri.

Alle ore 19.45 il Cardinale inaugurerà le mostre permanenti di questa edizione: “Ex umbris in veritatem” dedicata a Caravaggio nel 450° dalla morte a cura di Marco Bona Castellotti; “Dante tra le pagine” a 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta allestita da Elisa Gamberini; “L’angelo in bicicletta”, curata da Fabio Franci per la Pro loco di Pianaccio e dedicata alla memoria di don Fornasini. Negli spazi del rifugio antiaereo del Seminario saranno anche inaugurate le mostre “Memorie sotterranee” a cura di “Bologna sotterranea” con “Amici delle acque” e “C’era…oggi. Fotoconfronti di una Bologna che cambia”, di Fabio Franci.

Domenica 15, Solennità dell’Assunzione della B. V. Maria, alle ore 18.00 l’Arcivescovo Matteo Zuppi celebrerà la Messa nel parco del Seminario.

Durante questa edizione del “Ferragosto a Villa Revedin” saranno disponibili, su prenotazione, visite guidate al parco e al rifugio antiaereo, non sono previsti offerte gastronomiche e intrattenimento serale, e sarà a disposizione una navetta gratuita all’interno del parco nel pomeriggio del 15 agosto.

«L’augurio che ci sentiamo di fare alla vigilia di questa edizione – afferma mons. Roberto Macciantelli, già rettore del Seminario arcivescovile – è che, proprio come suggerisce il titolo scelto quest’anno, il cammino di ciascuno di noi sia compiuto alla ricerca della luce per liberarci dalle tenebre di questo periodo che ci circondano e impauriscono, e portare speranza».

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