L’evento intitolato «Note di Pace. Note di Speranza» inizierà alle ore 21 nella Basilica di San Petronio
Sabato 2 dicembre alle ore 21.00 nella Basilica di San Petronio vi sarà il Concerto di Natale “Note di Pace. Notte di Speranza” il cui ricavato sarà devoluto ad alcuni bambini ucraini rimasti orfani a causa della guerra. Si esibiranno la Young Musicians European Orchestra, il violinista Guido Felipe Sant’Anna, ed i Cori di voci bianche e giovanile del Teatro Comunale di Bologna insieme a quello dei bambini provenienti dalla città ucraina di Ternopil, diretti dal maestro Paolo Olmi. Il concerto, in cui verranno eseguiti brani di Mozart, Kreisler, Respighi e Haendel, è proposto dal Rotary Distretto 2072 in collaborazione con Mic, Regione Emilia-Romagna, Cidim, Aerco, Basilica di San Petronio e Arcidiocesi di Bologna. Per informazioni: concerto2dicembre@gmail.com.
«È un vero piacere – dichiara mons. Andrea Grillenzoni, Primicerio di San Petronio – ospitare nella Basilica dei bolognesi questi artisti per una serata di musica e di condivisione, che porta sollievo ed amicizia ai bambini già sofferenti a causa della guerra. Facendo nostra l’idea suggerita dall’Arcivescovo, attraverso questo evento vogliamo costruire e vivere, insieme ad altre realtà, un prezioso momento di aggregazione e solidarietà».
«Il tema della pace – afferma Patrizia Ferruggia del Distretto Rotary 2072 – per noi è fondamentale e per questo abbiamo fatto nostro l’auspicio dell’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi affinché potessimo contribuire a dare un momento di sollievo ai bambini ucraini provati dalla guerra. Lo faremo, secondo l’impegno preso dal Governatore distrettuale, Fiorella Sgallari e dai vari Rotary Club, raccogliendo fondi per ospitare, la prossima estate, quaranta di loro per due settimane sulla costa romagnola cercando di trasmettergli un po’ di serenità».
