Domenica 17 settembre

La Festa dei bambini

La Messa dell'Arcivescovo e la mostra su monsignor Enrico Manfredini

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Domenica 17 settembre l’Arcivescovo ha presieduto la Messa al parco Tamara nell’ambito della festa dei bambini.

“Uno dei motivi per cui dobbiamo ringraziare il Signore è che lui ci è amico”. Nell’omelia per la Messa della Festa dei Bambini il cardinale Matteo Maria Zuppi ha sviluppato il tema scelto per la 45° edizione dell’evento svoltosi in tre giornate piene di sole e di gente al Parco Tanara di Bologna: “E tutto è nuovo adesso che mi sei amico”.

“Il Signore” ha esordito l’arcivescovo “ci ha fatto vedere, e continua a farlo, tante cose nuove. Ci dona questa famiglia, questi amici con cui possiamo fare festa e tante cose per gli altri. Una festa in cui le parole che il Signore ci dice diventano vere”. In questa prospettiva, ha proseguito “la Festa dei Bambini, che nel frattempo è diventata anche la Festa dei nonni, è sempre bella. Ci accompagna, ci allieta, ci fa sentire il gusto della vita, dell’essere insieme, del camminare insieme, di essere una comunione che significa mettere il nostro cuore insieme a quello degli altri. E questo è un grande dono del Signore”.

Chi diventa amico del Signore, ha aggiunto il cardinale “scopre tanti amici. Non smette di scoprirli. Anzi rende amici anche quelli che sono estranei”. E ha ricordato “Questa nostra amicizia, questa nostra comunione, questa nostra comunità, deve essere per tanti. Anche per quelli che cercano un amico e non lo trovano e qualche volta hanno smesso di cercarlo. Vuol dire che non hanno neanche un amico a cui voler bene. Uno così, che vive per sé stesso, bisogna poco alla volta farlo diventare amico”.

Al termine della Messa il cardinale ha visitato la mostra promossa dal Centro Manfredini che documenta l’avventura umana ed episcopale di monsignor Enrico Manfredini nel quarantennale della scomparsa. Testi e immagini raccontano gli anni del Seminario, l’amicizia con don Giussani (“il fatto cristiano era sbocciato tra noi”); l’arrivo a Bologna (uno tsunami ricorda monsignor Giovanni Silvagni, oggi vicario generale). E infine la sua passione per l’uomo: il fondo per i disoccupati, il pellegrinaggio degli studenti a San Luca in orario scolastico, la Messa per gli universitari in San Petronio. Una mostra, quella su Manfredini, che ha un finale ancora tutto da scrivere. Prima di lasciare la Festa l’arcivescovo si è soffermato nella mostra “Dal frutto si riconosce l’albero” che racconta la vita, tra gli altri, di Anna Sangiorgi.

Stefano Andrini

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