Comunità di Villaregia

Padre Luca parte per il Brasile

"Il Signore mi attende già a San Paolo del Brasile e mi domanda di vivere semplicemente il Vangelo della fraternità"

VILLAREGIA – Padre Luca Vitali, della Comunità missionaria di Villaregia, è partito per San Paolo del Brasile domenica primo novembre per raggiungere la sua missione, una comunità di circa 80.000 persone alla periferia meridionale della metropoli sudamericana.

Il sacerdote, nato a Forlimpopoli nel 1974 e cresciuto nella parrocchia di San Pietro frequentando gli scout e l’Azione Cattolica, è entrato nella comunità di Villaregia nel 1998 e nel 2004 è diventato prete. Ha vissuto in diverse sedi della comunità, sempre dedicandosi alla formazione missionaria, in particolare dei giovani, e anche a Forlì ha diretto per diversi anni l’ufficio missionario diocesano.

Ha pubblicato recentemente il libro “Benedetta Bianchi Porro apostola dei giovani”, scritto insieme a Cristina Emiliani, e in precedenza “La compassione nell’esistenza di Annalena Tonelli” che, l’anno scorso durante il viaggio di una delegazione forlivese in Kenya, mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro, ha donato nella traduzione inglese al vescovo di Garissa, nel cui territorio si trova Wajir, la prima missione di Annalena in Africa.

Nel 2018 Vitali ha inoltre coordinato il convegno nazionale che si svolse a Forlì sulla missionaria uccisa nel 2003, curando anche la pubblicazione degli atti, “Annalena Tonelli. Una donna che ha fatto fiorire il deserto”. «Parto – ha affermato padre Vitali – perché so che il Signore mi attende già a San Paolo del Brasile e mi domanda di vivere semplicemente il Vangelo della fraternità».

In quartieri dove abbondano droga, alcool, violenza, «vogliamo pace – spiega il missionario – con il sorriso e la voglia di spendersi per gli altri. Lavoriamo soprattutto con i giovani nello spirito di Annalena per fare fiorire vite che altrimenti sono destinate a non esserlo». E prosegue: «Con la mia nuova parrocchia, una diocesi da servire, alcuni progetti per sostenere il futuro di bambini, ragazzi e giovani, tante sono le sfide, le necessità e le ferite alle quali si aggiunge quella della pandemia. Ma parto consapevole che la vera forza di cambiamento nasce dal Vangelo condiviso in un’esperienza di fraternità».

Alessandro Rondoni

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