BOLOGNA – Diverse parrocchie dell’Arcidiocesi mettono a disposizione alcuni locali per assistere studenti in didattica a distanza e sostenerli nell’aiuto allo studio.
Diverse parrocchie dell’Arcidiocesi di Bologna mettono a disposizione locali per i progetti “Dad” e “Doposcuola” volti, in questo tempo di pandemia, ad assistere studenti in didattica a distanza e a sostenerli nell’aiuto allo studio insieme alle famiglie.
I due progetti, curati dall’Ufficio diocesano per la Pastorale Scolastica, sono stati accolti anche dall’Ufficio scolastico regionale e sono qui reperibili, compreso l’elenco dei doposcuola della Diocesi, e raccolgono l’invito dei Vescovi della Ceer del 15 gennaio 2021.
Con il progetto “Dad”, in collaborazione con Agesci e Protezione civile, 20 parrocchie in città e 18 sul territorio metropolitano offrono i propri locali per assistere gli studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado che non hanno la possibilità di accedere alla Didattica a distanza (Dad) in modo autonomo, in particolare per mancanza di computer o connessione. In tal modo essi potranno assistere alle lezioni mattutine grazie alla presenza degli scout.
L’Ufficio per la Pastorale Scolastica, inoltre, mette a disposizione un ampio elenco dei doposcuola dell’Arcidiocesi. I doposcuola rappresentano un’occasione per combattere la solitudine o la difficoltà di studio grazie a persone, adulti e giovani, disponibili ad aiutare gli studenti nei compiti del pomeriggio.
“È un segnale, piccolo e semplice quanto concreto. Questi progetti nascono dall’impulso dato dall’Arcivescovo Card. Zuppi, dalla volontà di aiutare le famiglie e gli studenti, di essere un po’ tutti parte della scuola, in questo momento. Immagino un futuro in questa direzione… – afferma Silvia Cocchi, incaricata dell’Ufficio diocesano per la Pastorale Scolastica -“.
Qui il comunicato.