La comunità africana francofona piange una sorella

Emma Pezemo: un brutale omicidio

Era attiva nella comunità. Cantava nel coro

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BOLOGNA – Una brutta pagina di cronaca ha messo sotto choc la comunità cattolica francofona di Bologna, con l’efferata uccisione di Emma Pezemo, 31 anni, originaria del Cameroun che studiava per diventare operatrice sanitaria.

Emma era molto conosciuta nella comunità che frequentava assiduamente e amava cantare nel coro, passione condivisa anche con il cappellano della comunità, don Gabriel Tsamba che ha presieduto una messa di suffragio presso la parrocchia di Sant’Antonio di Savena.

Nel desiderio di restituire la salma di Emma alla sua famiglia perché possa essere sepolta nella sua terra, la comunità ha promosso una raccolta fondi. Anche Migrantes, organismo pastorale della CEI per la cura dei migranti ha inviato un contributo.  

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