BOLOGNA – In questo anno segnato da tanta sofferenza, ha assunto un significato tutto speciale la festa annuale del Señor de los Milagros, il Cristo crocifisso venerato come protettore del Perù e della migrazione peruviana nel mondo. La comunità peruviana bolognese si è riunita nella basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano per una celebrazione eucaristica in lingua spagnola presieduta dal Cardinale Zuppi.
All’inizio della celebrazione, il direttore della Migrantes diocesana, mons. Juan Andrés Caniato, ha ricordato le tante intenzioni di preghiera che i confratelli hanno manifestato per questa speciale ricorrenza.
Un momento di preghiera molto intenso e toccante: in Perù infatti la situazione sanitaria è molto critica e non pochi anche tra i membri della confraternita hanno perso dei famigliari. All’isolamento sanitario si aggiunge in questo caso anche il dramma della grande distanza che li separa dai loro affetti più cari.
Mi ha chiamato una donna anziana di Roma. Sapete che io sono nato e cresciuto a Roma. È una donna anziana con la quale ci vogliamo molto bene, è molto affettuosa con me. Mi ha chiamato per dirmi: “don Matteo, ho molta paura, ma anche solo sentire la tua voce mi fa sentire bene”. Io credo che quando ascoltiamo la voce del Signore, quando ascoltiamo e vediamo il suo amore, tutti noi ci sentiamo bene, perché ascoltiamo e vediamo quanto egli ci vuole e questo è il vero miracolo. Nelle prove nelle sofferenza, nella tristezza, nella disperazione, poter ascoltare la sua voce, il suo amore ci fa bene perché sappiamo di non essere soli.
I peruviani dispersi in tutto il mondo celebrano con speciale devozione il mese di ottobre, chiamato mes morado, dal tipico colore viola che lo caratterizza e in tutto il mondo come a Lima si tengono frequentatissime processioni con l’immagine venerata.
Quest’anno non è stato possibile tenere alcuna manifestazione esterna. Nel rispetto delle norme sanitarie, la confraternita bolognese, hermandad del Señor de los Milagros, ha vissuto una frequentata novena che ha preparato il momento culminante di questo mese con il Cardinale.
Termita la celebrazione della messa, la portantina del Señor de los Milagros ha compiuto pochi passi, con il tipico andamento oscillante: anche il cardinale arcivescovo con il parroco, mons. Stefano Ottani e mons. Juan Andrés Caniato si sono aggregati ai membri della confraternita in questo atto di devozione.