Il 19 marzo

Ordinato il primo Vescovo di Mafinga

Alla cerimonia era presente anche una delegazione bolognese guidata dal Vicario Generale, monsignor Silvagni

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

Nel territorio della nuova diocesi tanzaniana si trova anche la parrocchia di Mapanda

Un momento storico la Chiesa in Tanzania dove il giorno di San Giuseppe moltissimi fedeli si sono riuniti a Mafinga per l’ordinazione del primo Vescovo della neo-eretta diocesi, monsignor Vincent Cosmas Mwagala.

Nel territorio della nuova Circoscrizione ecclesiastica si trova anche la parrocchia di Mapanda nella quale sono presenti sacerdoti e religiosi dell’Arcidiocesi di Bologna.

La nuova Diocesi di Mafinga deriva interamente il suo territorio della Diocesi madre di Iringa. Era il 3 marzo 1922 quando venne eretta la Prefettura Apostolica di Iringa, divenuta Diocesi il 16 febbraio 1968.

La nuova Chiesa locale di Mafinga nasce dunque per servire una popolazione di oltre 600.000 abitanti, dei quali il 38% cattolici: 30 i preti diocesani, 11 i preti religiosi, 17 parrocchie, 136 religiose e 50 seminaristi. La nuova Cattedrale di Mafinga sarà l’attuale Chiesa dedicata all’Assunzione della Vergine.

Monsignor Mwagala ha 50 anni: è stato ordinato prete nel 2007 a Iringa, dopo la formazione nel seminario di Peramiho e in quello di Agrigento dove ha conseguito la licenza in teologia pastorale. Ha svolto il suo ministero come vice parroco all’isola di Lampedusa e nella parrocchia di Usokami, primo prete diocesano, subentrato ai preti bolognesi.

Il primo vescovo è stato ordinato dal cardinale Protase Rugambwa, arcivescovo di Tabora. Accanto a lui il Vescovo di Iringa, monsignor Tarcisius Ngalalekumtwa, il metropolita di Mbeya monsignor Gervase Mwasikwabhila Nyaisonga e il Nunzio Apostolico, monsignor Angelo Accattino con numerosi Vescovi da da tutta la Nazione e dall’estero.

Dall’Italia erano presenti alla celebrazione anche le delegazioni delle Arcidiocesi di Siracusa e Bologna, quest’ultima guidata dal Vicario Generale monsignor Giovanni Silvagni.

condividi su