Cordoglio

Si è spento Sante Tura

Monsignor Vecchi: il grande padre dell’ematologia, legato alla famiglia Lercariana

BOLOGNA – Si è spento lunedì 11 ottobre 2021 Sante Tura, professore emerito di ematologia dell’Alma Mater e considerato uno dei padri fondatori dell’ematologia italiana. Era un personaggio noto in città, anche oltre la sfera professionale.

Le esequie sono state celebrate venerdì nella parrocchia della Misericordia dal vescovo ausiliare emerito, monsignor Ernesto Vecchi, che ha ricordato nell’omelia il profondo legame che lo ha unito alla famiglia lercariana, che egli considerava parte della sua storia umana e professionale. Il professore aveva accettato di far parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Lercaro, chiamata a dare continuità all’azione di sostegno degli studenti universitari.

Tura, originario di Faenza, si era laureato in medicina e chirurgia a Bologna nel 1954 e dopo la specializzazione in Ematologia ottenne l’incarico dell’insegnamento nella facoltà bolognese, dove divenne ordinario dal 1976 e direttore della Scuola di Specializzazione. Nel frattempo, il professor Tura era divenuto anche direttore del «Servizio di Ematologia» del Sant’Orsola (divenuto successivamente – con il costante sostegno della famiglia Seragnoli – il prestigioso «Istituto di Ematologia») e presidente della Società Italiana di Ematologia.

Monsignor Vecchi ha ricordato come Sante Tura sia stato «riconosciuto come il grande padre dell’ematologia, il medico a 360 gradi, dotato di intuizione, empatia e curiosità. Nell’esercizio della sua attività di medico, il paziente era sempre al centro, senza distinzione di persone. Il Professore era considerato non solo un luminare e una colonna portante dell’Associazione italiana contro le leucemie, ma soprattutto un Maestro dell’Ematologia, apprezzatissimo nel mondo, persona di straordinaria generosità professionale e umana».

Leggi l’omelia completa di mons. Vecchi.

Nel suo comunicato, l’Ateneo bolognese ha ricordato Tura come «il volano della crescita e progressiva affermazione nazionale e internazionale dell’Ematologia bolognese». Docente universitario appassionato e impegnato nel coltivare la sua missione, Tura «ha tramandato ai suoi allievi la consapevolezza che non esiste assistenza clinica di alto livello senza una ricerca scientifica di altrettanto livello, non dimenticando mai l’importanza del clinico nell’ascoltare attentamente i bisogni del paziente e dei suoi familiari».

condividi su