Martedì 11 aprile nella Sala “Santa Clelia” della Curia arcivescovile di Bologna l’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi ha partecipato al seminario “Educare-Formare le giovani generazioni oggi“ promosso dalle Associazioni professionali Aimc (Associazione Maestri Cattolici), Aidu (Associazione  italiana docenti universitari), Diesse (Didattica r innovazione scolastica), Disal (Dirigenti scuole autonome e libere) e Uciim (Unione cattolica Italiana insegnanti, dirigenti, educatori, formatori). L’evento è stato introdotto dal saluto di Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei e coordinato dal giornalista Alessandro Banfi.

L’iniziativa nasce dall’intento delle Associazioni di scuola di dialogare a partire dalla “Lettera a chi lavora nelle istituzioni della nostra casa comune” scritta dal Card. Zuppi in occasione della Festa della Repubblica 2022 nella quale egli scrive “Ogni generazione è chiamata a riappropriarsi dei valori e delle virtù costituzionali. Al centro della Costituzione c’è la persona, cioè, sempre, un “noi”. […] Quando il lavoro (che resta lavoro) lo viviamo anche come impegno di servizio – nello spirito dell’art. 4 della Costituzione – ne sappiamo comprendere l’importanza non per quello che rende o per il successo che porta, ma per il valore che ha in se stesso. Più fa bene agli altri, il lavoro, più fa bene a noi”.

Il seminario è stato avviato dalla prolusione di Andrea Porcarelli, docente dell’Università di Padova, sul tema “Una visione, una missione, un unico percorso educativo all’alba del terzo millennio”. A seguire gli interventi dei responsabili delle associazioni in dialogo con il Card. Zuppi per approfondendo i temi di una qualificata presenza nel mondo della scuola e dell’università e il compito dell’educatore nei confronti dei giovani.

Sono intervenuti Alfonso Barbarisi (Aidu), Esther Flocco (Aimc), Carlo Di Michele (Diesse), Ezio Delfino (Disal), Elena Fazi (Uciim).