Sabato 31 maggio e martedì 3 giugno

Run for Mary e P’Arte la Run

Ritorna l'evento sportivo e l'inaugurazione di tre affreschi restaurati

Sabato 31 maggio dalle ore 9.00 si svolgerà la “Run for Mary”, camminata ludico-motoria di 5 chilometri aperta a tutti, che percorrerà le vie del centro storico partendo da Piazza Santo Stefano e si concluderà nel cortile dell’Arcivescovado. La “Run for Mary” è proposta dal Comitato per le Manifestazioni Petroniane e dal Comune di Bologna in collaborazione con realtà sportive, associazioni, enti e istituzioni in … Continue reading Run for Mary e P’Arte la Run »

A Campeggio la mostra su Giovanni Acquaderni

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Lunedì 2 giugno alle ore 11.15 nel Santuario della Beata Vergine di Lourdes a Campeggio (via Campeggio, 1) Mons. Stefano Ottani, Vicario Generale per la Sinodalità, celebrerà la Messa in occasione del Giubileo delle Autorità civili, Forza pubblica, Protezione civile, Vigili del fuoco, Polizia locale, Croce Rossa, mondo del volontariato e associazionismo. Al termine Mons. Ottani interverrà all’inaugurazione della mostra permanente “Nel Sacro Cuore del Conte. Giovanni Acquaderni”.

Ghizzoni: «Coltiviamo l’amore a Maria»

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Nella prima domenica di permanenza in città della Madonna di San Luca è stato l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, a presiedere la solenne Messa del mattino in Cattedrale. All’inizio della celebrazione il ringraziamento del cardinale Zuppi per la sua presenza e il ricordo dell’allora monsignor Prevost, che due anni fa ha presieduto quella stessa Messa: «“Celebrare questo incontro con i Bolognesi, conoscere più da vicino la Madonna di San Luca, trovare qui tutta questa fede è un tesoro da custodire, dà speranza”, ci disse due anni fa, proprio davanti alla Sacra Immagine, monsignor Prevost, oggi Papa Leone XIV. Aveva raccontato di essere venuto a Bologna solo qualche volta, soprattutto per visitare i suoi confratelli Agostiniani a San Giacomo Maggiore, “dove ancora lavorano tanto bene” disse, e le monache agostiniane nella parrocchia di Santa Rita. Rimase molto impressionato di trovare anche in Italia la bellezza della fede e della devozione verso la Madonna. Ricordò come la Chiesa è una madre che, con la passione della madre, come santa Monica con quel suo figlio Agostino un po’ difficile e inquieto, aiuta con l’insistenza dell’amore a scoprire quello che cerchiamo e di cui abbiamo bisogno».

Nell’omelia della Messa monsignor Ghizzoni ha ricordato come «un cristiano senza la Madonna è orfano. E anche un cristiano senza Chiesa è orfano. Un cristiano ha bisogno di due Madri, la Chiesa e la Madonna». «Una società senza madri – ha detto a conclusione della sua riflessione – non è solo una società fredda, ma una società che ha perduto il cuore, che ha perso il sapore di famiglia». A margine della celebrazione monsignor Ghizzoni è stato intervistato per il settimanale diocesano Bologna Sette e la trasmissione televisiva 12Porte, e ha ricordato la devozione mariana presente in tutte le diocesi della regione. «A Ravenna – ha affermato – abbiamo il santuario della Madonna Greca, che è il più importante, il più grande della città, con una icona antichissima che risale al 1100, proveniente dalla Grecia appunto, e che è molto venerata. Il cardinale Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna, ma che è stato anche in precedenza a Ravenna, ha rinvigorito la devozione a questo santuario e a questa icona elaborando lui stesso una supplica alla Madonna, caratterizzato dal suo stile e dal suo amore per Maria».

Papa Leone, quando ha incontrato i cardinali, ha ribadito l’importanza di Evangelii Gaudium, e del Sensus fidei del popolo dei credenti. «Sotto questo nome di devozione popolare o religiosità popolare – ha spiegato ancora monsignor Ghizzoni – ci sono in realtà tanti fenomeni e quindi è giusto che la Chiesa, i pastori, il Magistero faccia anche discernimento, perché a volte sorgono delle forme di devozione che non sono proprio rispettose di tutto il mistero cristiano e dunque vanno anche purificate. L’afflato e il desiderio che ci sono vanno invece coltivati perché generano una preghiera e una fede semplice ma forte di cui tutti i fedeli, tutti noi, abbiamo bisogno». Nella vita dell’arcivescovo di Ravenna – Cervia che spazio ha la Vergine Maria? «Tutti i giorni ho una mia preghiera particolare. Alla fine delle orazioni del mattino mi rivolgo sempre a Maria in un modo un po’ particolare. Anch’io ho un’icona mia personale che è quella della Madonna della Ghiara di Reggio Emilia che mi ricorda il giorno della mia ordinazione episcopale che è avvenuta proprio nel giorno della sua festa. Tutti i giorni io mi rivolgo a lei».

Andrea Caniato

La riflessione di mons. Bizzeti al clero

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Intervento di S.E. mons. Paolo Bizzeti alla giornata del clero per la Madonna di San Luca – 29 maggio 2025 – Cripta della cattedrale di Bologna

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