La Quaresima nacque storicamente come itinerario liturgico e spirituale in preparazione immediata al battesimo per gli adulti che chiedevano di entrare nella Santa Chiesa e si strutturò successivamente perché anche i già battezzati potessero vivere la Pasqua come momento rigenerante della grazia battesimale.

In occasione della liturgia eucaristica celebrata in cattedrale nella prima domenica, il Cardinale Arcivescovo ha accolto il gruppo dei 18 adulti che hanno chiesto il battesimo per il rito della elezione o iscrizione del nome: presentati dai loro padrini e catechisti, questi adulti hanno pronunciato ad alta voce il loro nome proprio per manifestare pubblicamente il loro desiderio di essere chiamati alla vita cristiana con i sacramenti della iniziazione (Battesimo, Cresima, Eucaristia) che riceveranno nella notte pasquale.

Ciascuno di loro ha poi sottoscritto il proprio nome in un libro che viene custodito nella Chiesa madre della diocesi. Sono 18 quest’anno adulti che stanno compiendo il percorso del catecumenato per il battesimo: metà di loro sono italiani, mentre gli altri provengono da Albania, Moldavia, Nigeria, Cuba e Camerun e sono accompagnati dai sacerdoti e catechisti delle loro rispettive parrocchie.