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Tornano i funerali, ma in sicurezza

La riapertura della Certosa

L'intervista al cappellano di San Girolamo

BOLOGNA – Dallo scorso 4 maggio ha riaperto i battenti il cimitero monumentale cittadino e la chiesa di San Girolamo della Certosa, che torna ad ospitare i funerali seguendo precise norme di sicurezza. l cappellano, padre Mario Micucci, ci accompagna alla scoperta di questo polo spirituale con un’intervista disponibile integralmente su Avvenire-BolognaSette.

Anche mons. Silvagni presente al dibattito

“Fase 2”, la riunione della Commissione comunale

Un focus su battesimi, matrimoni e funerali

BOLOGNA – Con l’avvento del 4 maggio è dunque incominciata la cosiddetta “Fase 2”, ormai da giorni fra i termini più dibattuti ed indagati sul panorama nazionale. Del graduale alleggerimento delle norme restrittive adottate sinora per contrastare l’avanzata del virus “Sars-Cov-2” in fatto di nascite, matrimoni e funerali si è discusso a tutti i livelli per favorirne al meglio l’attuazione.

La preghiera in diretta su TV2000 alle 21 del 1° maggio

L’Italia si affida a Maria

L'intervista a mons. Russo Segretario della Cei

CARAVAGGIO – L’intera penisola italiana sarà affidata alla protezione della Vergine, alle 21 del 1° maggio. Lo ha deciso la Cei, dopo aver ricevuto numerose richieste da parte dei fedeli. A presiedere il momento di preghiera nella basilica di Santa Maria del Fonte a Caravaggio sarà il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale.

Fu vescovo di Rimini dall'89 al 2007

Si è spento monsignor Mariano De Nicolò

RIMINI – Se n’é andato nel giorno del Sabato Santo il vescovo emerito della cittadina Romagnola, a 88 anni, dopo una lunga malattia. Per quasi vent’anni don Mariano fu Cerimoniere di tre Papi – Paolo VI, Luciani e Giovanni Paolo II – dal 1967 all’84. Dopo un quinquennio al Pontificio Consiglio per l’interpretazione dei Testi Legislativi, fu nominato vescovo Rimini e San Marino – Montefeltro.

Anche la grande opera Settecentesca si è dovuta fermare

Quell’orologio muto a San Petronio

BOLOGNA – Qualche decennio prima della venuta dei Francesi, a Bologna si cominciò ad ipotizzare il passaggio a un sistema più moderno nella misurazione del tempo, tanto che il Primicerio della Basilica di San Petronio, monsignorFrancesco Zambeccari, commissionò nel 1758 a Domenico Maria Fornasini – uno dei più valenti orologiai della città – una macchina del Tempo dotata di due quadranti: uno all’Italiana, l’altro alla Francese. Ne risultò un Orologio a doppio quadrante dotato inoltre di sistema a Tempo Medio e Vero, unico al mondo.

Intervista al Delegato per la liturgia della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna

La liturgia e i media

Monsignor Vezzoli: «Anche i social hanno bisogno di un'anima»

FIDENZA – Il card. Martini introdusse la Lettera pastorale dal titolo “Il lembo del mantello”, dedicata ai mezzi di comunicazione di massa e al loro rapporto con il messaggio di Gesù, con un riferimento ai testi di Marco e Luca (cfr. Mc 5,25-34; Lc 8,42-48) riguardanti la guarigione di una donna malata da tempo attraverso il contatto con il lembo del mantello di Gesù.

Il ricordo di Stefano Cenerini, medico missionario bolognese

Monsignor Moreschi, un padre per l’Etiopia

Il primo vescovo morto di Covid-19

ETIOPIA – Cenerini: «Vorrei commemorare monsignor Angelo Moreschi, Vicario apostolico di Gambella (Etiopia), deceduto a Brescia il 25 marzo 2020. È stato il mio vescovo negli anni passati presso il Centro Sanitario di Abobo: di lui conservo un piacevolissimo ricordo»

In città dal IV secolo, le vollero i santi Ambrogio e Petronio

Le quattro Croci, protezione di Bologna

Oggi sono custodite nella basilica di San Petronio

BOLOGNA – La Basilica di San Petronio conserva numerosi tesori d’arte, tra i quali le Quattro Croci, tra i più antichi simboli di fede cristiana a Bologna. Secondo la tradizione Sant’Ambrogio o San Petronio le posero tra la fine del IV e la prima metà del V sec. ai quattro angoli delle mura, come simbolico scudo della città dai pericoli esterni.

La festa del Crocifisso al tempo del virus

Quelle campane a Castel San Pietro

CASTEL SAN PIETRO TERME – Come il nostro Papa e il nostro Arcivescovo ci stanno dimostrando in questi giorni, le emergenze, per quanto gravi, non sospendono le tradizioni della Chiesa, anzi a volte le rinnovano. Di certo, ce ne fanno capire la necessità. A Castel San Pietro Terme ad esempio esiste una tradizione antica, la festa del Santissimo Crocifisso, la cui celebrazione tutti gli anni coinvolge i fedeli anche attraverso un’esecuzione musicale del tutto sui generis.

Un aiuto dalla Antiche Istituzioni

Fondi all’Istituto Sant’Anna e Santa Caterina

BOLOGNA – La Consulta fra Antiche Istituzioni Bolognesi risponde all’appello dell’Istituto per anziani Sant’Anna e Santa Caterina di Bologna, che fa parte delle istituzioni della Consulta, e stanzia una prima somma di oltre 7.000 Euro per l’acquisto di mascherine – dispositivi di protezione per operatori e degenti, alcuni dei quali colpiti dal Coronavirus nei giorni scorsi.

Dalla Zona pastorale 50

Pianoro consacrato alla Madonna delle Formiche

Anche la comunità islamica si associa con il digiuno per chiedere la fine dell’epidemia

PIANORO – Nel giorno della Festa dell’Annunciazione, al Santuario di Monte delle Formiche a Pianoro vi è stata la solenne cerimonia di affidamento e di consacrazione di tutta la popolazione della Zona pastorale 50 alla Madonna delle Formiche.