Profughi ucraini accolti da Caritas: l’incontro con il Cardinale
Il progetto “CoiVolti” della Caritas Diocesana di Bologna, per l’accoglienza nelle famiglie e nella parrocchie bolognesi di quanti sono fuggiti dall’Ucraina a causa della guerra.
Il progetto “CoiVolti” della Caritas Diocesana di Bologna, per l’accoglienza nelle famiglie e nella parrocchie bolognesi di quanti sono fuggiti dall’Ucraina a causa della guerra.
Nel contesto dei festeggiamenti cittadini in onore di Santa Caterina, domenica 1 maggio, il Cardinale Zuppi ha presieduto la celebrazione di una Messa solenne nella basilica di San Domenico a Siena.
A 40 anni dalla visita di Giovanni Paolo II alla stazione di Bologna il parroco di San Benedetto, Pietro Giuseppe Scotti, ha benedetto la lapide posta sul primo binario che commemora l’evento.
La Chiesa ortodossa, con una settimana di ritardo rispetto al calendario gregoriano, ha celebrato la Settimana Santa
Lunedì dell’Angelo con Papa Francesco per diverse migliaia di giovani adolescenti italiani, fra i quali 150 bolognesi, per un momento di preghiera e riflessione.
Nella sera del venerdì Santo, l’Arcivescovo ha presieduto il rito della Via Crucis cittadina lungo la salita dell’Osservanza.
Tutti i servizi sulla settimana santa. L’incontro del Papa con gli adolescenti
L’Arcivescovo ha presieduto in Cattedrale i riti solenni del Triduo Pasquale, che sono stati frequentati da un gran numero di fedeli, per qualcuno superiore a quello prima della pandemia.
Cresce rapidamente di numero la comunità ucraina nel territorio bolognese, uno dei più interessati in Italia dall’arrivo di quanti fuggono dagli orrori della guerra nel paese.
Un momento di riflessione e di formazione online offerto a tutti gli operatori pastorali delle diocesi e delle parrocchie dell’Emilia-Romagna. «Partecipazione e identità in cammino. Generazioni a confronto». L’iniziativa è promossa da tre uffici regionali – Caritas, Migrantes e Missio – nell’ambito di una collaborazione che dura da alcuni anni. Interverranno mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, la prof. Cristina Pasqualini, sociologa dell’Università Cattolica, … Continua a leggere «Cercate il bene della città»
Una visita breve, ma piena di calore, nella chiesa di San Michele dei Leprosetti, ad un nutrito gruppo di profughi provenienti dall’Ucraina, soprattutto bambini con le loro mamme.
A pochi giorni dal Pellegrinaggio che li ha visti salire insieme al Santuario della Madonna di San Luca in preghiera per la pace in Ucraina, il Cardinale Zuppi ha fatto visita al Vescovo ortodosso Ambrozie, nella Chiesa di Santa Maria di Gesso.
Nel pomeriggio di domenica, la parrocchia ortodossa di San Basilio del Patriarcato di Mosca guidata da padre Serafim ha promosso la celebrazione di un Akatistos alla Madonna, in Cattedrale, davanti all’icona della Madonna della Tenerezza.
Matteo Lepore e il Cardinale Zuppi hanno rivolto un appello ai bolognesi perché collaborino all’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina.
Un primo gruppo di profughi provenienti dall’Ucraina ha avuto la possibilità di partecipare nella mattinata di domenica, alla celebrazione della Divina Liturgia nella parrocchia grecocattolica di San Michele degli Ucraini.
Un primo gruppo di profughi, giunto nelle ore scorse dall’Ucraina, ha potuto partecipare alla Divina Liturgia della prima domenica di Quaresima nella Chiesa di San Michele dei Leprosetti.
Le iniziative di Caritas Diocesana e della Comunità ucraina di Bologna
Una riflessione sul significato della Quaresima, partendo dal numero 40 e le sue comparse nella Bibbia.
“Vi vogliamo nel cuore della nostra Chiesa bolognese”: con queste parole il Cardinale Matteo Zuppi aveva invitato due settimane fa la parrocchia greco-cattolica ucraina a celebrare la santa Liturgia domenicale nella Chiesa Cattedrale.
Hanno portato la loro bambina in Cattedrale per partecipare per la prima volta insieme alla Divina Liturgia con la loro comunità ucraina. Andriy e Bogdana l’hanno adottata a Kiev e hanno fatto appena in tempo a lasciare il paesefuggendo in macchina quando è scoppiato il conflitto.